"E tu, cosa vuoi fare da grande?"

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Threadgoode
view post Posted on 25/5/2012, 21:45     +1   -1




Ecco, questo topic piazzato qui proprio in questi giorni mi sembra perfetto :shifty: Infatti essendomi appena laureata il terrore del '...E adesso?' è ritornato a pungermi nel vivo..

Io ho fatto una scelta che in genere viene criticata da tutti, e per cui ho dovuto lottare dato che mio padre e mio nonno (ovvero i paganti) volevano che andassi a fare qualcosa per cui poi avrei trovato un lavoro sicuro e superpagato (come no), a scelta tra economia, giurisprudenza e medicina. E invece sono riuscita a iscrivermi a filosofia. Ma mentirei se dicessi che l'ho fatto per seguire una mia passione profonda o cose così.. E' stato più per mancanza di alternative che mi interessassero allo stesso modo..

Pippone autobiografico (sotto spoiler così se lo legge solo chi non ha di meglio da fare ^_^ )

Ora, chi mi conosce appena un pochino sa benissimo che sarei incompatibile con qualsiasi delle tre scelte che mi erano state 'suggerite'.. Quando a Natale gioco a scala quaranta con i parenti, mi portano per prendermi in giro una calcolatrice formato gigante perché fatico a fare i calcoli necessari ad arrivare a 40 punti senza metterci una marea di tempo. Ho sempre detestato studiare le cose a memoria, e alle superiori ho faticato per avere la sufficienza in matematica, in fisica, in chimica e in biologia. Che poi io studiassi il minimo indispensabile e spesso nemmeno quello è verissimo e adesso mi dispiace un sacco (non per la cosa in sé, perché sono contenta delle esperienze che ho fatto mentre avrei invece dovuto studiare: ma mi dispiace non avere alcune nozioni e conoscenze che avrei potuto benissimo studiare allora), fatto sta che per me studiare le materie scientifiche era uno strazio, una vera e propria tortura.

Inoltre, mi sono sentita anche presa in giro: mio padre e mio nonno, che in queste cose sono tremendamente all'antica (e tremendamente ridicoli), avevano fatto pressione perché scegliessi il liceo classico, perché ovviamente qualsiasi altra scuola che non fosse quella era da pezzenti e da sfigati e da persone che non hanno voglia di studiare. Sia chiaro, io sono stata contentissima di aver fatto quella scelta e comunque non è stata una scelta obbligata, perché a me piaceva da matti leggere e scrivere, e non potevo immaginare di intraprendere una strada differente. Comunque, sono moltissimi i miei compagni di scuola che dopo il classico hanno intrapreso studi scientifici, economici e giuridici: nessuno dice che avendo fatto il classico fosse ovvio che avrei voluto proseguire su quella strada, per carità. Ma mi sembrava veramente assurdo che proprio coloro che mi avevano spinto in questa direzione ritenessero inaccettabile (e non è un modo di dire) che io volessi continuare con studi umanistici!

Insomma, alla fine l'ho spuntata solo perché nel frattempo mia sorella aveva fatto venir fuori un casino perché voleva cambiare scuola quando era già al terzo o quarto anno di liceo.. Dopo mesi di lotte con lei (che non ha ottenuto quello che voleva) mio padre era talmente spossato da dirmi che potevo fare quello che mi pareva ;)

Non avendo nessun interesse in particolare, o meglio essendo una persona terribilmente mutevole dagli interessi sconfinati, non avevo nessuna idea precisa; l'unica idea stimolante per me era lingue, dato il mio amore per l'inglese. Ma la mia passione per questa lingua è paragonabile solo alla difficoltà che ho nel parlarla: se negli scritti e nelle comprensioni orali prendevo il massimo dei voti, quando avevo le interrogazioni orali era già tanto se arrivavo alla sufficienza. E ancora oggi questa cosa non è passata: non riesco a spiccicare due parole di fila senza sentirmi male. Questa cosa è stata quella che più mi ha fatta desistere, seguita dal fatto che nel frattempo, nel mio (purtroppo pochissimo) studio pre-maturità, mi ero resa conto che l'unica materia che mi entusiasmava ripetere era filosofia. Insomma, questa scelta è stata dettata più dallo scarto delle altre possibilità che non da una passione precisa. Ho letteralmente spulciato tutte le diverse facoltà presenti a Milano, insieme a mia madre (che per fortuna, anche se non era entusiasta, mi ha appoggiata), e ho veramente realizzato che c'era ben poco che mi interessava seriamente.


Bene, da una settimana esatta sono dottoressa in filosofia. Cosa penso della mia scelta? Penso che mi ha confusa ancora di più, in quanto ho imparato da subito che chi pensa alla filosofia come a una materia non ha capito niente; non esiste una disciplina simile: studiando in questi 3 anni ho studiato veramente di tutto, dalla psicologia alla fisica, dalla logica matematica all'antropologia, eccetera. E questo mi ha portato non a capire quale strada sia quella adatta a me, ma che tutte le strade mi interessano e nessuna mi convince fino in fondo. Per cui se potessi tornare indietro rifarei la stessa scelta, anche se su quello che farò da adesso in poi ne so praticamente quanto 3 anni fa. Ho scelto di non continuare l'università, né in questo né in altri ambiti, per il momento. Ma questo è più che altro il risultato delle mie molteplici delusioni da parte del sistema universitario intero, non tanto del mio corso di studi.

Adesso dovrò cercarmi un lavoro del cavolo, sottopagato probabilmente, e l'unica cosa in cui spero (oltre a non morire di fame) è di poter avere ancora abbastanza tempo libero per studiare da me le cose che più mi interessano, tra le migliaia che mi ispirano, cercando di fare un po' d'ordine. Per esempio sto seguendo un corso di tecnico del suono, e le spiegazioni fisiche mi affascinano un mondo (per quanto faccia oggettivamente fatica a capirle fino in fondo). Poi da un anno a questa parte ho iniziato a studiare giapponese da autodidatta, e ora finalmente posso dedicarmici a tempo quasi pieno.

Tutto ciò per dire che in fondo non potrei immaginarmi nessun altro tipo di vita per me, non ora almeno. Per cui anche se non sono pienamente soddisfatta della mia scelta mi rendo conto che non avrei potuto farne di migliori, per come sono fatta io. E soprattutto, contando che sono una persona che cambia idea/interessi/passioni alla velocità della luce, e che l'incostanza è un mio difetto. Capite ancora di più perché l'idea che io potessi studiare per 5 anni giurisprudenza o per 6 + chissà quanti altri anni medicina sia assolutamente folle.. Non riesco ad applicarmi bene nemmeno alle cose che mi interessano, se non mi costringo con la forza, figuriamoci in cose simili..

Io quindi non sono esattamente una persona che possa dare consigli su questo tipo di questioni.. Io sono sempre per il 'Fai quello che ti senti perché la vita è una', ma io per dire mi sento quotidianamente in colpa per la mia scelta, non per me stessa ma perché a causa di essa potrò difficilmente aiutare economicamente la mia famiglia in tempi brevi, e in questo momento la cosa mi fa stare molto male.

In conclusione però vorrei fare notare una cosa, che si avvicina a quanto già detto sopra da Airiiiiin: è vero che certi percorsi di studi danno maggiori possibilità di trovare un impiego in fretta e/o che sia pagato bene; però A. Sono convinta che questa crisi sia senza ritorno, cioè che per uscirne bisognerà trovare nuove strade, mentre sarà impossibile tornare indietro: insomma, io non penso che 'prima o poi passerà' e tutto tornerà come prima, per cui niente è sicuro da questo punto di vista e quello che prima era ricercato potrebbe non esserlo più a breve. B. Economia (per dirne una, ma parlo anche di medicina-giurisprudenza-ingegneria eccetera eccetera) aprirà certamente un milione di prospettive in più rispetto a filosofia; ma la competizione lì è massacrante, e o hai un certo talento o finisci al McDonalds insieme a me ;) soprattutto contando che, proprio per questi motivi, di laureati in economia (di nuovo, a titolo di esempio) ce ne sono sempre di più.

Non ho alcun suggerimento importante da dare, quindi, o meglio li ho ma sono consapevole del fatto che potrebbero essere tutto meno che saggi ahah!
 
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view post Posted on 25/5/2012, 21:53     +1   -1

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dimmi di più del corso di tecicno del suono, voglio farlo anch'io :o:
 
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Threadgoode
view post Posted on 25/5/2012, 22:09     +1   -1




Purtroppo per quest'anno è già al completo, e da quanto ho capito l'ultima volta lo avevano fatto nel 2009 per cui non so dirti se lo rifaranno a breve ._. e poi è a Cantù, per cui avresti un po' di strada da fare (e contando che è due volte a settimana, dalle 20 alle 24, immagino sarebbe un problema soprattutto dato che mi pare di capire che non hai l'auto) :dunno:

Qui comunque ci sono le info: www.musicainretecomo.com/News.aspx?id=221

La figata numero uno è che è un corso completamente gratuito.. c'è un testo consigliato che costa un po', ma dopo un'estenuante ricerca l'ho trovato in pdf mwhahah. La figata numero due è che sembra proprio un corso fatto bene e serio, anche se introduttivo. Non vedo l'ora di fare un po' di pratica, se sentite notizie riguardanti delle esplosioni in qualche festa della birra nel comasco sappiate che non c'entro niente :baby:

PS: Tra l'altro volevo anche venire a dirvelo, il mio 'insegnante' è Damien Rice! Allora è vero che sa l'italiano D:
 
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view post Posted on 25/5/2012, 22:13     +1   -1

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cazzo, ma come completamente gratuito?? lo voglio :cry: però cantù è in culo al mondo per me, vabè :(

mi passi il pdf del libro però? :ecco:
io anni fa ne avevo scaricato uno ma era in inglese, e non avendo le basi minime mi veniva proprio difficile e ci stavo un sacco di tempo ad andare avanti...

ps. in che senso il tuo insegnante è damien rice? :o: è calvo, sporco e puzzone?
 
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Threadgoode
view post Posted on 25/5/2012, 22:28     +1   -1




Eh sì, io l'ho scoperto perché sono spesso nei paraggi.. E' finanziato da non so che associazione di Como, se non ho capito male. Io anni fa ero fissata con l'idea di andare a Torino a studiare per diventare un tecnico live, dato che era il periodo in cui ho seguito i Baustardi in tour ahah. Ora non è più il mio sogno, però mi piacerebbe davvero imparare.

Ora carico il pdf e poi ti passo il link! L'ho solo iniziato per ora, e ovviamente per ora so solo dirti che le spiegazioni fisiche sono abbastanza comprensibili ahah. Non so come sia trattata la parte più 'tecnica' ancora.. Nel caso ti passerò anche i miei appunti, ahah!

Nel senso che, anche se a prima vista non ci assomiglia, guardandolo per ore di fila ho notato che in certe 'pose' me lo ricorda parecchio.. Sporco e puzzone non saprei, lunedì proverò ad appurarlo ahah! Ti passo il suo profilo, ma in foto non ci assomiglia proprio per niente (anche perché non è spettinato come dal vivo). E' il fonico dei Ministri, tra l'altro :wub:

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1...04528143&type=3
 
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view post Posted on 25/5/2012, 22:30     +1   -1

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mi dice che "This content is currently unavailable" :(

comunque, il libro è in italiano, giusto? già quello sarebbe un passo avanti per me... io e il linguaggio tecnico inglese non siamo ancora amici.
 
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Threadgoode
view post Posted on 25/5/2012, 22:35     +1   -1




Strano, perché io non l'ho tra gli amici eppure le vedo O_o magari è un problema temporaneo!

Comunque sì, è in italiano! purtroppo le tracce audio non le ho trovate, ma non so quanto siano fondamentali alla fine.. Ma a te cosa interesserebbe di tutto questo discorso?
 
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PatheiMathos
view post Posted on 25/5/2012, 22:54     +1   -1




Grazie mille della tua risposta, e anche del "pippone autobiografico" che è stato altrettanto interessante e che ho letto con piacere e curiosità :) Devo ammettere che ci sono diversi punti di contatto tra noi, anche io ritengo ad oggi impossibile una mia impossibile iscrizione ad una facoltà scientifica, come ho già detto..per le tue stesse identiche motivazioni...del resto anche io frequento il classico e la mia scelta, che è stata del tutto volontaria, (anche se come hai dimostrato esistono genitori pressanti sotto questo punto di vista) dimostra che il mio intento era FUGGIRE da questo tipo di discipline xD non che non mi interessino, biologia e astronomia sono meravigliose, affascinanti, ma fondamentalmente non posseggo le capacità per poter intraprenderne uno studio approfondito o per ricavarne addirittura una possibile professione! Non sono, per così dire "portata". A volte penso che sia possibile che il mio sia solo una sorta di autocondizionamento mentale e che "chi vuole, può" però il fatto che quest'anno ho preso una sola sufficienza in mate è scoraggiante.
Mi spiace che tu abbia dovuto affrontare delle difficoltà a livello familiare riguardo la tua scelta. I miei genitori fortunatamente sono partiti dal presupposto che dovrò essere incondizionatamente libera di intraprendere la strada che voglio, probabilmente perchè mio padre è stato a sua volta condizionato (per non dire obbligato) dalla sua famiglia addirittura a interrompere gli studi e a fare il lavoro che fa e si è pentito un sacco di non aver reagito a questa imposizione e fatto ciò che voleva fare davvero.
Alla fine ciò che ami è ciò a cui ti dedichi con più impegno, passione e facilità, ciò in cui ti impegni conseguentemente ti riesce bene o ti dà maggiori possibilità di riuscire bene rispetto al resto. Ma se ciò in cui riesci bene è considerato inferiormente dalla società, allora come uscirne?
La mia professoressa spesso ci dice che la risposta è fare qualcosa di sicuro, un mestiere che abbia quante più possibilità di darti da vivere, e vivere decentemente, così che tu possa godere della tua vita al meglio che puoi, avendo delle solide basi economiche, anche a costo di qualche sacrificio.
Onestamente non mi trovo d'accordo.
Alla fine il lavoro occupa la maggior parte della tua vita, deve necessariamente piacerti, non dico appassionarti ma comunque darti delle gratificazioni, se scegli qualcosa per un mero interesse materiale può anche finire per piacerti ma non ti resterà sempre un po' di amaro dentro? Della seria "caspita però chissà se avessi provato a..."
Per ora il consiglio migliore che mi abbia dato un adulto è stato "Inventa il tuo mestiere" xD mi è piaciuto perchè lo trovo molto vero. Alla fine se ci si specializza in qualcosa e si diventa davvero capaci qualcosa ne esce...non necessariamente convenzionale o immediato però prima o poi con costanza e creatività qualcosa si accocchia! :P
Tanti auguri comunque per il "futuro", e tanta stima per tuo percorso che non è stato facile! Sei stata molto piu coraggiosa e determinata di quanto pensi a mio avviso e meriti le soddisfazioni che cerchi!:)
 
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view post Posted on 25/5/2012, 22:57     +1   -1

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Comunque sì, è in italiano! purtroppo le tracce audio non le ho trovate, ma non so quanto siano fondamentali alla fine.. Ma a te cosa interesserebbe di tutto questo discorso?

boh, mi interessa il discorso in generale, tipo acustica, propagazione del suono, ma anche roba più concreta tipo mixer, loop, pedali, microfoni, cazzate varie... roba interessante da leggere nel tempo libero insomma... :dunno:
ho finito i libri di jane austen :ihih:

io avevo letto questo www.amazon.com/Mathematics-Discrete...T/dp/097456074X (che è pure disponibile da qualche parte in rete se per caso ti interessa) però trattava tutto dal punto di vista matematico, è tutta teoria e poca pratica (e comunque tende a dare molte cose per scontate)... io voglio cose più terra-terra adesso :(

Edited by gloria_ita - 26/5/2012, 00:21
 
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_viola_
view post Posted on 25/5/2012, 23:01     +1   -1




Gloria nerd :wub:
 
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view post Posted on 25/5/2012, 23:09     +1   -1

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ma viola -_-

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Alla fine il lavoro occupa la maggior parte della tua vita, deve necessariamente piacerti, non dico appassionarti ma comunque darti delle gratificazioni, se scegli qualcosa per un mero interesse materiale può anche finire per piacerti ma non ti resterà sempre un po' di amaro dentro? Della seria "caspita però chissà se avessi provato a..."

vero, però secondo me si può sempre rimediare con gli hobby...
 
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_viola_
view post Posted on 25/5/2012, 23:12     +1   -1




Gloria, ma guarda che era un complimento vero, te l'ho già detto che amo i nerd!
 
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°Lalla°
view post Posted on 26/5/2012, 16:15     +1   -1




CITAZIONE (gloria_ita @ 26/5/2012, 00:09) 
vero, però secondo me si può sempre rimediare con gli hobby...

Vero fino ad un certo punto secondo me. Se lavori come un assatanato 5 giorni alla settimana e in più fai qualcosa che ti piace poco, la sera sei esausto e al week-end vuoi solo fare nulla. O sei molto determinato nelle tue passioni o finisci secondo me a vivere esausto aspettando solo le patetiche vacanze che ti concedono se supplichi. Non che io abbia stretta esperienza nel campo... :dunno:

Io il mio lavoro me lo sto ancora inventando. E sono stata molto fortunata fino ad ora ad avere qualcuno che mi ha supportato molto, anche economicamente. Se avessei dovuto portare a casa uno stipendio degno ogni mese ora sarei probabilmente una cassiera. :fiori:

Thread, in bocca al lupo! Grazie anche a te per aver condiviso la tua bella storia! :fiori: Grande forum!
 
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Threadgoode
view post Posted on 26/5/2012, 23:12     +1   -1




CITAZIONE (PatheiMathos @ 25/5/2012, 23:54) 
Grazie mille della tua risposta, e anche del "pippone autobiografico" che è stato altrettanto interessante e che ho letto con piacere e curiosità :) Devo ammettere che ci sono diversi punti di contatto tra noi, anche io ritengo ad oggi impossibile una mia impossibile iscrizione ad una facoltà scientifica, come ho già detto..per le tue stesse identiche motivazioni...del resto anche io frequento il classico e la mia scelta, che è stata del tutto volontaria, (anche se come hai dimostrato esistono genitori pressanti sotto questo punto di vista) dimostra che il mio intento era FUGGIRE da questo tipo di discipline xD non che non mi interessino, biologia e astronomia sono meravigliose, affascinanti, ma fondamentalmente non posseggo le capacità per poter intraprenderne uno studio approfondito o per ricavarne addirittura una possibile professione! Non sono, per così dire "portata". A volte penso che sia possibile che il mio sia solo una sorta di autocondizionamento mentale e che "chi vuole, può" però il fatto che quest'anno ho preso una sola sufficienza in mate è scoraggiante.

Grazie a te per averlo letto! :P sì, capisco benissimo infatti.. A me potenzialmente piacerebbe anche studiare in modo approfondito cose molto tecniche e/o matematiche, ma il punto è che se lo farò da autodidatta potrei anche riuscirci, mentre se dovessi sostenere degli esami su queste cose penso che l'università la finirei minimo a 50 anni..

CITAZIONE (PatheiMathos @ 25/5/2012, 23:54) 
Mi spiace che tu abbia dovuto affrontare delle difficoltà a livello familiare riguardo la tua scelta. I miei genitori fortunatamente sono partiti dal presupposto che dovrò essere incondizionatamente libera di intraprendere la strada che voglio, probabilmente perchè mio padre è stato a sua volta condizionato (per non dire obbligato) dalla sua famiglia addirittura a interrompere gli studi e a fare il lavoro che fa e si è pentito un sacco di non aver reagito a questa imposizione e fatto ciò che voleva fare davvero.

Esattamente.. Mi piace come ragiona la tua famiglia, ahah! E mi dispiace per tuo padre.. Immagino che non sia bello avere questo tipo di rimpianti :(


CITAZIONE (PatheiMathos @ 25/5/2012, 23:54) 
Tanti auguri comunque per il "futuro", e tanta stima per tuo percorso che non è stato facile! Sei stata molto piu coraggiosa e determinata di quanto pensi a mio avviso e meriti le soddisfazioni che cerchi!:)

Grazie mille!! E tanti auguri anche a te, ovviamente :fiori: e ovviamente spero ci farai sapere quale sarà la tua scelta ^_^

CITAZIONE (gloria_ita @ 25/5/2012, 23:57) 
io avevo letto questo www.amazon.com/Mathematics-Discrete...T/dp/097456074X (che è pure disponibile da qualche parte in rete se per caso ti interessa) però trattava tutto dal punto di vista matematico, è tutta teoria e poca pratica (e comunque tende a dare molte cose per scontate)... io voglio cose più terra-terra adesso :(

Wow, effettivamente sembra un po' un mattone :P e come dicevo prima, a me in linea teorica interesserebbero molto anche queste cose così specifiche, solo che penso che davvero farei una fatica assurda e probabilmente non capirei granché, anche perché mi mancano le basi. L'inglese tecnico poi non è esattamente il massimo, effettivamente..

CITAZIONE (°Lalla° @ 26/5/2012, 17:15) 
CITAZIONE (gloria_ita @ 26/5/2012, 00:09) 
vero, però secondo me si può sempre rimediare con gli hobby...

Vero fino ad un certo punto secondo me. Se lavori come un assatanato 5 giorni alla settimana e in più fai qualcosa che ti piace poco, la sera sei esausto e al week-end vuoi solo fare nulla. O sei molto determinato nelle tue passioni o finisci secondo me a vivere esausto aspettando solo le patetiche vacanze che ti concedono se supplichi. Non che io abbia stretta esperienza nel campo... :dunno:

Su questo sono purtroppo d'accordo con Lalla e PatheiMathos: ho avuto una sola esperienza lavorativa finora, un paio di anni fa per alcuni mesi. Non era troppo stancante nonostante fosse un lavoro manuale, l'ambiente era rilassato e gli orari più che umani (9-18 circa, a 15 minuti da casa, con lunga pausa pranzo e pause occasionali). Eppure, quando tornavo a casa l'ultima cosa che avevo voglia di fare era impegnarmi in qualcosa d'altro.. E un hobby se preso seriamente è comunque un impegno, per quanto piacevole.. Senza contare poi che io personalmente ho pure una persona speciale che voglio vedere spesso ma che abita a mezz'ora di strada da me, e se normalmente la distanza non è così tragica già quando lavoravo là era diverso.. Insomma, non voglio rinunciare alle cose o alle persone che per me sono davvero importanti.. E per dire, se dovessi tornare a lavorare a tempo pieno adesso dubito che alla sera avrò voglia di mettermi a studiare e ripetere gli ideogrammi.. E se non voglio rinchiudermi in casa e non vedere più nessuno avrei poco tempo per studiare anche nel weekend :( La cosa mi angoscia parecchio..


CITAZIONE (°Lalla° @ 26/5/2012, 17:15) 
Thread, in bocca al lupo! Grazie anche a te per aver condiviso la tua bella storia! :fiori: Grande forum!

Grazie carissima :fiori: anche la tua è molto interessante, soprattutto dato che uno dei miei sogni sarebbe quello di aprire un ristorante o qualcosa di simile.. Peccato che di aiuti economici non penso ne vedrò mai ahah :ihih:
 
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_viola_
view post Posted on 27/5/2012, 14:36     +1   -1




Thread, poema o "pippone" a parte, è inutile dire che mi ritrovo in molte delle cose che hai scritto(una cosa nuova :ihih:) nella tua storia da studentessa, sia riguardo alle materie, sia al non sapere bene cosa scegliere dopo, ecc..
Per il resto,io non mi sono mai dilungata in questo topic per motivi svariati, ma è un piacere leggere cose in cui ci si ritrova, come anche le esperienze e preferenze completamente diverse di altri, che ti fanno comunque riflettere su tanti punti di vista.
Perciò mi scuso se io invece non sono stata particolarmente utile :dunno:
 
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29 replies since 13/5/2012, 23:08   352 views
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