Primi commenti all'album.

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nirìa_dr
view post Posted on 7/11/2014, 19:38     +1   -1




il fatto che Cold Water torni, e per di più nell'ultima canzone anche stavolta, conferma che non si tratta di autoplagio!!
sinceramente io non avevo notato che in S,DW aveva ripreso CW (ma S,DW in realtà è stata scritta prima), perché la ascolto poco e niente.. ma con LLW mi è saltato subito all'...orecchio, è così evidente che è impossibile pensare che non sia fatto appositamente... l'ennesimo messaggio a Lisa, per i più romantici :)
 
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olderchest
view post Posted on 7/11/2014, 23:22     +1   -1




Rick Rubin lo conoscevo come un mago per il bianco e nero, abile nel togliere....si dimostra abilissimo pure con i colori. Ne usa un carnevale. A un primo ascolto pare un accordo magico fra i due.
 
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falco44
view post Posted on 8/11/2014, 18:37     +1   -1




Fresco di forum, salve a tutti.
Appassionato di musica da 40 anni e rotti, springsteeniano da 30.
Devo confessare che oltre a BD e CW conoscevo poco di Damien, ma questo disco è pazzesco...
Intenso, emozionante, ben suonato e cantato e molto molto vero... insomma per me una vera scoperta.
Mi rammarico di non aver assistito al concerto del 24 a Milano, dal video anche si capisce come senta quello che scrive.
Scusate per essere andato Off Topic, per me le perle dell'album sono Bastard, Trusty e Long Long Way.
Complimenti x il Forum!!
 
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°Lalla°
view post Posted on 8/11/2014, 18:50     +1   -1




Ciao Falco! :) Benvenuto!!

Non ti preoccupare, vedrai che tra poco torna e ti potrai godere anche tu un magico concerto ;)
 
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view post Posted on 13/11/2014, 12:14     +1   -1
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Dico la mia dopo giorni di meditato ascolto.

Secondo me è un album poco omogeneo, che non è un difetto in assoluto, ma è evidente che sia il frutto di qualcosa seminato nel corso di parecchi anni; quindi a voler raccogliere è difficile rendere il tutto granché compatto. Anche la scaletta sembra un po' strana, ma per quanto ci si possa divertire a cambiare l'ordine sarebbe difficile trovare una linea coerente.

Per quanto riguarda la produzione Rick Rubin ha scelto di non inquinare troppo, anzi. Sembra una sorta di post-produzione; con Damien che fa il suo con chitarra e voce quasi in presa diretta, come a rimanere fedele all'effetto live, per poi aggiungere e caricare negli spazi o quando c'è bisogno di rendere la progressione più sontuosa.

The Gratest Bastard è la stella polare, senza la quale questo album non avrebbe avuto senso o ne avrebbe avuto molto meno.
è il testo migliore dell'album, forse l'unica canzone alla pari con i "classici" di Damien.
Da una parte mi spiace averla ascoltata e consumata per tutto questo tempo prima di gustarmi la versione su disco, dall'altra forse è meglio così, perchè tutta in una volta mi avrebbe costretto a piangere e non uscire di casa per giorni.

I miei pezzi preferiti, oltre alla stella polare, sono paradossalmente i più anomali. Quindi My Favorite Faded Fantasy, It Takes a lot to Know a Man e Long Long Way.
MFFF dopo uno spiazzamento iniziale mi ha preso indissolubilmente, poi la versione cantata ad Amsterdam è stata un pugno nello stomaco.

So di rischiare gli insulti e la crocifissione in sala mensa, ma Trusty and True a me non piace. Quando l'ho sentita per la prima volta live pensavo fosse la cover di un canto tradizionale irlandese, una canzone da cantare la vigilia di Natale per strada con Glen. E non sono mai stato particolarmente preso neanche da The Box (altre frustate in pubblica piazza :ihih: ).

In definitiva penso che questo sia un album di passaggio. Un modo semplice e immediato per tornare sulle scene, far pace con se stesso, suonare cose nuove senza stare a preoccuparsi di dover scrivere a tutti i costi la storia della musica. Da questo punto di vista "I Don't want to change you" ha un senso liberatorio, svuotarsi di tutto anche di canzoncine che normalmente non avrebbe scritto per poi ripartire di nuovo, verso l'infinito e oltre.
 
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borneoman
view post Posted on 13/11/2014, 12:51     +1   -1




secondo me, 100% il contrario... questo album si potrebbe chiamare Homogenic (ma Bjork ha preso il nome prima) :)
 
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nirìa_dr
view post Posted on 13/11/2014, 12:54     +1   -1




Xesath Trusty and True io la salto a piè pari ma non potevo confessarlo qui... allora non sono pazza!!
 
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view post Posted on 14/11/2014, 01:41     +1   -1

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Sulla cosa dell'album poco omogeneo sono d'accordo in parte, forse complice è il fatto di aver ascoltato tutte le canzoni a singhiozzo durante gli anni nei suoi live e quindi non riusciamo più "a metterle insieme". Per quanto riguarda le due canzoni nominate per me è il contrario: Trusty and True da lacrime, Long Long Way la salto praticamente sempre. (nonostante il rimando a Cold Water...) :D
 
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Cronosis
icon11  view post Posted on 14/11/2014, 04:24     +1   -1




Amazing bastard...only this..one of the best ever
 
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falco44
view post Posted on 22/11/2014, 00:52     +1   -1




Altri 20 giorni ad ascoltare l'album. Riflessioni non a caldo stavolta.
E' il prodotto di un artista maturo e che va assolutamente dritto al cuore, gli arrangiamenti anche quando suonano pomposi rendono l'atmosfera dei pezzi molto "mistica" se mi consentite il termine.
Il mio nuovo podio dopo ascolti ovunque (casa, auto, moto ed in tutte le condizioni di spirito):

1) Long long way
2) It takes a lot to know a man
3) Colour me in..

Grande scoperta per me.....un Grande
 
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view post Posted on 22/11/2014, 16:09     +1   -1

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anche per me Long Long Way è cresciuta molto, non è al primo posto però davvero dal punto di vista dell'arrangiamento è tra le mie preferite dell'album. Mi piacerebbe che il prossimo album prendesse quella direzione lì...
 
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40 replies since 30/10/2014, 12:27   911 views
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