"E tu, cosa vuoi fare da grande?"

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PatheiMathos
icon9  view post Posted on 13/5/2012, 23:08     +1   -1




Aaaaallora, era da un po' che volevo aprire un topic, non so quanto interesse possa destare però è un tentativo xD volevo condividere con voi il tema del "futuro", dato che questo è il mio ultimo anno di liceo (yeah) e a partire da quest'estate dovrò scegliere la facoltà che vorrò frequentare (e dunque avere anche un'idea più precisa di cosa fare nella vita) è da molto che rifletto sull'argomento, e mi farebbe piacere sapere le vostre riflessioni al riguardo.
So che alcune/i di voi sono un po' più grandicelli e probabilmente avranno attraversato questa fase. Dunque vi chiedo.. -_-
Avete mai avuto un sogno nel cassetto, qualcosa che avreste tanto desiderato diventare?
Avete gettato la spugna, siete riusciti nel vostro intento, o ci state lavorando su?
e infine, domanda facoltativa: Ma io che cacchio posso fare per schiarirmi un po' le idee? ç__ç
Attendo le vostre risposte :D

bacinibacetti!!!! *_DeSpErEsHiOnGiRl94_*

No vabbè, scherzo.
:ph34r: vado a dormire và (:
 
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°Lalla°
view post Posted on 14/5/2012, 09:34     +1   -1




Ah ah ah, beata gioventù.... non me la ricordo neanche più quell'epoca! :rolleyes:

A parte gli scherzi... ci penso un po' e poi ti dico la mia esperienza. Mi rendo conto che è un periodo davvero complicato per chi si concede qualche dubbio... :fiori:
 
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view post Posted on 14/5/2012, 11:37     +1   -1

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Ah ah ah, beata gioventù.... non me la ricordo neanche più quell'epoca!

che nonna che sei :dunno:

rispondo io che sono ancora ggiovane :dunno: io ero nelle tue stesse condizioni, e in particolare dovevo scegliere tra:
A- una facoltà che mi piacesse
B- una facoltà che mi portasse ad un lavoro che mi piacesse
C- una facoltà che mi portasse ad un lavoro che mi portasse un sacco di soldi
D- una facoltà che mi portasse alla possibilità di scegliere tra diversi lavori / cambiare lavoro se necessario

alla fine ho optato per l'opzione D (con un po' di opzione B) perchè sono una persona che si stanca facilmente di quello che fa, e quindi se da un giorno all'altro voglio fare altro vorrei averne la possibilità, e comunque in generale mi piace avere diverse porte aperte e scegliere all'ultimo minuto.
se adesso tu mi chiedi cosa voglio fare dopo l'università, io ancora non lo so :dunno: mi piace pensare di finire l'università e decidere.
certo, mi sarebbe piaciuto fare, che ne so, medicina o (soprattutto) veterinaria, però in quel caso avrei dovuto decidere tutto il mio futuro a 18 anni, e appunto perchè sono una persona che cambia idea ogni cinque minuti, mi sembrava una cosa infattibile :dunno:

invece ho scelto ingegneria informatica, perchè 1. mi piacciono i computer e bla bla e le materie scientifiche e bla bla
e 2. ovviamente lavorerò nel settore computer (cosa a me gradita), ma dopo l'università non devo per forza andare a fare una sola cosa ma ho un minimo di scelta.
il problema è che la mia scelta è stata tutta basata sul lavoro che farò, e non so quello che sto studiando adesso... per esempio, e proprio perchè la mia scelta è stata presa pensando all'informatica e poco all'ingegneria, adesso mi annoio un sacco quando devo studiare fisica e balle varie che con l'informatica non c'entrano nulla. (ovviamente non parlo di cose come l'elettrotecnica ma di cose come il moto del proiettile, che me ne frega a me? ma io la fisica la odio dai tempi del liceo, quindi non faccio molto testo)

ok, tutto questo sviare solo per dire che, tanto, qualsiasi cosa tu scelga, secondo me c'è sempre spazio per un minimo pentimento nei prossimi anni :dunno:
 
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°Lalla°
view post Posted on 14/5/2012, 12:10     +1   -1




E tu quanto sei ggggiovane e cervellona! :o: Non sospettavo!

Io sono una di quelli che aveva in testa cosa voleva fare... o meglio aveva in testa quello che assolutamente non voleva più fare! :shifty: E cioè studiare! :dunno: Il liceo classico mi aveva così spaccato le balle e torturato che l'idea di proseguire a studiare alla cippa (cioè, imbarcandomi in una università lunghissima che poteva forse piacermi o forse no) mi ammazzava. E così ho scelto un corso di tre anni. Al liceo l'unica cosa che mi aveva salvato la vita era fare scarabocchi e leggere fumetti e quindi di conseguenza mi sono iscritta ad un corso di fumetto. :rolleyes: Quindi sono finita a disegnare per vivere... o meglio... a disegnare per morire di fame. Ma questo è un altro discorso. Non mi pento della strada che ho preso... credo che alla fine era proprio quello che volevo fare.

In sintesi non saprei mica cosa consigliarti. Se c'è una cosa che ti piace davvero fare (ma davvero non intendo la passione sfrenata, la vocazione di una vita o stupidaggini del genere) scegli quello. Ti piace lavorare con le mani? Non fare l'universsità e cerca un corso piccino che ti insegni un lavoro manuale per esempio...

Non sai invece assolutamente dove sbattere la testa? Il mio consiglio è scegliere una di quelle università del cavolo che vanno un casino, quelle che fanno tutti. :dunno: Come si chiamano? Scemenze delle comunicazioni? Una roba breve e abbastanza neutra che non ti faccia uscire di testa con la troppa roba specifica da studiare. Così ti tieni aperte tante strade. Magari poi starda facendo salta davvero fuori quello che ti piace fare e puoi cambiare senza aver buttato via troppo tempo...

Ancora più in sintesi, non ti angosciare troppo. :dunno: Non ti infilare in cose troppo complicate se non sei convinta... perchè poi ti trovi a buttare via anni e a non finirla più.



 
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_viola_
view post Posted on 14/5/2012, 14:25     +1   -1




Gloria giovane, bella e nerd: è una figata.
come vorrei essere al tuo posto :( ai tempi della scuola ero più come Lalla, non mi piaceva studiare e non mi andava di fare quasi un cavolo, e questo non dava molte aspettative.
Il mio attuale lavoro è anche quello top secret per le solite ragioni :ph34r: posso dire solo che è attinente con quello che ho scelto di studiare alla fine, ma di per sè non è molto soddisfacente, spero di poterlo cambiare al più presto con qualcosa nello stesso campo di più stabile e soprattutto più redditizio :dunno:
 
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Hoppipolla
view post Posted on 14/5/2012, 15:35     +1   -1




Io sarei stato un buon veterinario....almeno per la passione che ci avrei messo.....ma da buon genio quale sono ho optato per biologia...e in qualunque campo della biologia ci possa essere in Italia tanto non assumono! Quindi.....camperò donando i miei organi (nel frattempo scoprirò come si possono rigenerare....) :D
 
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view post Posted on 14/5/2012, 17:21     +1   -1

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Gloria giovane, bella e nerd: è una figata.

giovane, non più, bella, non tanto... mi resta solo nerd :(
 
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_viola_
view post Posted on 14/5/2012, 17:49     +1   -1




CITAZIONE (gloria_ita @ 14/5/2012, 18:21) 
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Gloria giovane, bella e nerd: è una figata.

giovane, non più, bella, non tanto... mi resta solo nerd :(

embè? io amo i nerd, mettici una faccina felice accanto!
bella mi sembra che lo sei, ho visto nella foto col tuo bimbo.. a meno che io non sia cieca :ph34r:
giovane lo sei senza dubbio, sicuramente più di me.
quindi ripeto: è una figata
mia opinione eh :dunno:

HOppi: che tu saresti stata un'ottima veterinaria non ci sono dubbi :wub: in un certo senso già lo sei! :D
 
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PatheiMathos
view post Posted on 14/5/2012, 17:54     +1   -1




Wow! Non mi aspettavo tante risposte! :O Bene bene, direi che mi avete dato tanti bei consigli.
Alla fine effettivamente la situazione è quella descritta da Gloria, le opzioni alla fine sono quelle. Il dramma?
Sono ossessionata dall'idea di non saper fare niente/di non essere portata per niente. O perlomeno per niente di utile.
Lo studio è un problema fino a un certo punto, alla fine con la scuola che faccio sono abituata a sgobbare come un mulo (Classico Europeo, 45 ore settimanali e 14 materie, molte delle quali di dubbissima utilità, ma tralasciamo xD).
Non aspetto altro che l'università, la scuola mi ha sfastriato nell'anima. Tutto il mio tempo, il mio spazio, sono tra quelle 4 mura. A volte penso che mi diano una certa sicurezza, sono come una casa per me, però dopo 5 anni è diventato tutto troppo stretto, voglio respirare ç__ç!
Purtroppo sono una pippa bestiale in matematica, e mi trascino con estrema fatica alla sufficienza nel resto delle materie scientifiche. Non so esattamente se sia una questione di avversione personale o qualcosa legato ai prof, però fatto sta che matematica e compagnia cantante hanno il mistico potere di farmi sentire immensamente stupida. Il problema sussiste poiché pare che il 90% delle facoltà che ti assicurano un futuro soddisfacente siano legate all'ambito scientifico (non so quanto sia vero, ma è abbastanza convincente quanto angosciante come tesi) e la cosa naturalmente non va a favore di poveri sfigati come me, detto in sintesi.
E dunque?
Ciò che mi piacerebbe realmente è qualcosa di legato o all'ambito psicologico o artistico-creativo, stile architetto o designer, giù di lì.
Per quanto riguarda il primo, molti lo sconsigliano perchè gli sbocchi lavorativi sono molto ridotti. Per il secondo, non so, non sono convintissima, in parte la vedo tagliata per me e in parte mi fa ancora strano pensare a me come "Sara l'architetto". Mi vengono in mente quei tizi benvestiti con gli accenti fighi e la musica lounge di sottofondo nei programmi su Leonardo.
Uno dei miei "talenti" sotto il profilo artistico (al di là di qualche caricatura o bozzetto di scarso valore xD) è (era?) il web design. Qualche anno fa (prima del liceo) bazzicavo tantissimo su siti e forum di grafica e nell'arco di poco tempo divenni molto brava, sono incazzata nera con la scuola per avermi fatto abbandonare tutto. Non ho avuto più tempo per continuare e così amen. Scaduto photoshop, disattivati account forum e persi dati vari.
La mancanza di tempo libero mi ha un po' penalizzata e ora quasi quasi non so più cosa cacchio mi piace. Non so più in cosa sono capace perchè ho abbandonato tutto ciò che mi interessava o che avrebbe potenzialmente potuto interessarmi per dedicare tutto il mio tempo alla scuola. (ah, che furba <3)
Non c'è qualcosa che ho sempre sognato fare però, un obiettivo che mi prefisso come una meta da raggiungere della serie: "Si, miseriaccia, io diventerò questacosaqua/quellacosalà, non si discute!". No proprio :(
Cè, tipo qualche anno fa volevo diventare J.K Rowling, però dettagli. Non penso accadrà (:
Scusate se sono prolissa u.u
<3
 
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Hoppipolla
view post Posted on 14/5/2012, 18:17     +1   -1




CITAZIONE
HOppi: che tu saresti stata un'ottima veterinaria non ci sono dubbi :wub: in un certo senso già lo sei! :D

Hai ragione...ma se magari sceglievo di unire la passione con qualche soldino in entrata sarebbe stata una cosa saggia :D
 
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_viola_
view post Posted on 14/5/2012, 18:56     +1   -1




CITAZIONE (Hoppipolla @ 14/5/2012, 19:17) 
CITAZIONE
HOppi: che tu saresti stata un'ottima veterinaria non ci sono dubbi :wub: in un certo senso già lo sei! :D

Hai ragione...ma se magari sceglievo di unire la passione con qualche soldino in entrata sarebbe stata una cosa saggia :D

eh lo so, ma se mi nonno c'aveva sei palle era un flipper :dunno: a parte gi scherzi, intendevo dire che per un motivo o per un altro, non si sa perchè, va spesso a finire così per molte persone, me compresa.
e comunque non è detto che con biologia tu non possa trovare un lavoro che ti soddisfi, non dico quanto la veterinaria, ma comunque sempre qualcosa di bello, utile, di tuo interesse, e ovviamente che ti faccia anche guadagnare decentemente :)
 
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Airiiiiin
view post Posted on 14/5/2012, 19:47     +1   -1




Hai aperto un bel topic che, oltre a servire a te, penso abbia aiutato tutti noi a riflettere un po' ...
Allora, la mia situazione al liceo era un po' tragica, ero ad uno scientifico sperimentale, cioè materie scientifiche in ogni dove ed io annaspavo, il 6 di mate era un miraggio, in fisica e chimica ci arrivavo per miracolo etc. etc.. In tutto ciò che non era scientifico me la cavavo egregiamente, ma importava poco.
Visto quanto mi pesava il liceo, quanto dovessi stringere i denti ogni giorno, in quegli anni ho cercato numerose "valvole di sfogo" che sono riassumibili in due categorie:
- esperienze nel sociale
- la musica
A forza di frequentare come volontaria diversi Servizi rivolti ad adulti o ragazzi che presentavano svariati problemi (legati alla disabilità o alla malattia psichiatrica o a situazioni familiari pesanti...), scoprii che quello che volevo fare da grande era l'educatrice, una professione sconosciuta (quando dico cosa faccio, tutti pensano "oh, lavori con i bambini ..." oppure "oh, fai l'animatrice turistica"), sottopagata, sottovalutata, ma che allora mi folgorò.
All'università ho studiato per quello e ora sto lavorando come educatrice nell'ambito della disabilità. Il mio sogno è quello di lavorare con soggetti psichiatrici, ma piano piano ci arriverò.
In parallelo, passando alla seconda valvola di sfogo, ho coltivato la mia passione per la musica. Studio chitarra classica da anni e non mi spiacerebbe, un giorno, prendermi un bel diploma. Da qualche anno tengo dei corsi di musica rivolti ai bimbi dai 3 ai 6 anni ed insegno chitarra ai bimbi delle elementari.
Ora sono un'educatrice quindi, ed una musicista in formazione; il sogno che mi rimane è quello di, in un certo senso, unire queste due professioni, e diventare musicoterapista. Pian piano arriverò anche a quello spero :)
Guadagnarsi da vivere con la musica è chiaramente difficile, gli insegnanti diplomati con cui lavoro si sbattono come dei pazzi per arrivare ad avere uno stipendio minimo. Mentre un educatore (quindi stiamo parlando di una persona laureata!) prende 7/8 € l'ora netti, meno di quanto prenda una donna delle pulizie (senza nulla togliere a questo mestiere, chiaramente!).
Quindi, l'unica cosa sicura è che non mi arricchirò: ma posso dirti che ho scelto quello che mi piaceva, ben consapevole che sicuramente il Politecnico o Medicina (per arrivare ad una "professione sicura" come l'ingegnere o il medico) non avrei mai potuto farli vista la mia ottusità scientifica! :D Quindi ho scelto col cuore E con la testa, consapevole di ciò che mi piaceva e di ciò che ero/non ero portata a fare.
Inoltre, anche io ho fatto una scelta a suo modo conservativa: infatti fra le due professioni, ho scelto di dare la precedenza a quella dell'educatore, sicuramente più "sicura" della professione del musicista.

Infine, se mi permetti una piccola divagazione, ritengo che questa storia dei "mestieri sicuri" di questi tempi lasci il tempo che trova.
Ti trascrivo qui le parole dette da Saviano in un'intervista, si parlava dell'attuale crisi economica mondiale:
"Una persona si pone il problema: 'che devo fare? Se io do il massimo, se cerco di far valere il mio talento, addirittura di costruire il mio talento, con questa crisi è tutto finito?' No, io credo che la risposta sia no. Questa crisi è un'occasione, soprattutto se uno vuole mettersi in gioco: sino a ieri tu potevi scegliere. Ti piaceva suonare la tromba jazz, però sceglievi di fare il dentista, perché era una strada più sicura, perchè pensavi 'così mi faccio una famiglia, così riesco a pagare un mutuo, così guadagno di più, così mi riconoscono di più'. Adesso, sia che tu scelga di fare il trombettista jazz, sia che tu scelga di fare il dentista, le strade sono complicate e non ti portano a nessuna sicurezza. Questa crisi ti dice in realtà una cosa: fa' quello che credi, quello che senti, perché è lì che vinci. Non c'è più il traguardo, è finito, al traguardo non ci arriviamo. Forse qualcuno ci arriverà, ma la forza oggi è fare quello che senti, fare quello che vuoi soprattutto, non porti più il problema della strada sicura. Questa sembra anche una liberazione".

Ovviamente lui ha estremizzato un po' la cosa, ma il suo pensiero lo condivido in pieno. Sì, siamo in crisi, ma forse siamo un po' più liberi.

Quindi, ribadisco: scegli col cuore ed un briciolo di testa.
 
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°Lalla°
view post Posted on 14/5/2012, 19:47     +1   -1




Secondo me fare calcoli su dove si trova un posto di lavoro e dove no lascia il tempo che trova. In questo momento tutti i settori sono in cacca quindi un indirizzo vale l'altro. E poi sinceramente, se si è bravi e di buona volontà un posto lo si trova. Magari è un po' più difficilino in alcuni campi ma non mi sembra una ragione sufficiente per mollare quello che si vorrebbe fare nella speranza di un guadagno più sicuro... :dunno:

CITAZIONE
Ovviamente lui ha estremizzato un po' la cosa, ma il suo pensiero lo condivido in pieno. Sì, siamo in crisi, ma forse siamo un po' più liberi.

Quindi, ribadisco: scegli col cuore ed un briciolo di testa.

Brava, la penso assolutamente così anche io. E poi al giorno d'oggi ce l'ha possibilità di inventarsi delle professioni! :shifty: E' tutto molto più libero!

Bellissima la tua esperienza Airiiin, grazie per averla condivisa! :fiori:
 
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_viola_
view post Posted on 14/5/2012, 20:18     +1   -1




Airiiiiin, hai tutta la mia ammirazione :o:
 
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PatheiMathos
view post Posted on 16/5/2012, 17:58     +1   -1




Grazie Ariiiiin :) la tua storia è veramente interessante, mi accodo alle altre, sei veramente da ammirare! Ti ringrazio anche per la citazione di Saviano, non la conoscevo ;D
Mi avete aiutato moltissimo, è bello conoscere le esperienze altrui e le motivazioni che hanno portato a queste scelte importanti. Tra l'altro le vostre manifestano passione, ispirazione...mi fa piacere che non mi abbiate propinato dei discorsi materialisti e pessimisti (che tra l'altro non mi aspettavo da voi ma che sono tanto popolari trai miei coetanei, purtroppo) e che mi abbiate dato invece dimostrazione di ben altro punto di vista sulle cose.
Infondo questo topic ha aiutato davvero a conoscersi meglio :) Almeno per me, che sono nuova nel forum xD
Spero davvero di fare la scelta migliore a breve :) che sicuramente vi comunicherò all'istante u.u
 
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29 replies since 13/5/2012, 23:08   352 views
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